Cammina (o pedala)
Camminare può sembrare una banalità ma il vero camminare apre mondi, è un’alternativa meravigliosa al consumare e ci può riconnettere al mondo come allo spirito. Ci sono molte forme del camminare. Sicuramente qui non intendiamo l’affannoso correre da un punto della giornata all’altro (anche se pure questo, prendendosi un po’ più di tempo del solito e sostituendolo all’auto, può essere un inizio). Piuttosto pensiamo a un camminare ozioso, senza meta in cui magari si scoprono angoli finora nascosti della città, con realtà di vita o sociali che non si conoscevano ancora. C’è poi il camminare in montagna, nella natura, nei boschi, magari anche per raggiungere una cima ma non perché è la più alta ma perché semplicemente bella in sé. Ci può essere il camminare esplorativo, per imparare qualcosa, di ricerca…
Camminare è un esercizio di lentezza, sovversivo perché non produttivo, opposto alla continua accelerazione imposta dal capitalismo e dalla crescita.
E ovviamente c’è la bicicletta! Già più veloce ma ancora umana, soprattutto se usata per un viaggio lento, partecipando per esempio al Decrescita Bike Tour.
Lo sapevi che
Letture Consigliate:
- Laboratorio del Cammino (https://www.laboratoriodelcammino.com/)
- Il cammino per la Conferenza della Decrescita a Venezia del 2012 (https://www.decrescita.movimentolento.it/it/resource/news/quali-contributi-puo-dare-il-camminare/)
- Il Decrescita Bike Tour, ogni anno dal 2016 (https://www.decrescitafelice.it/category/bike-tour/)